Se ti chiedessi di descriverti attraverso un colore, quale sceglieresti?
Nella definizione della brand identity, la scelta dei colori da affiancare ad un logo è una fase estremamente importante. Non si parla di gusto personale, ma di una scelta cromatica che dipende fortemente dalla sua funzionalità intrinseca. Del resto, qualsiasi corso o libro di grafica ci insegna che la prima cosa che l’occhio umano percepisce è proprio il colore di ciò che si osserva.
Ma nel caso di un progetto di personal branding, dobbiamo per forza seguire la teoria?
Nonostante abbia tentato (almeno un’infinità di volte) di capire grazie ai nuovi trend sull’armocromia se sono più una personalità da colori caldi o freddi, ho pensato che la brand identity del mio brand dovesse rappresentarmi al meglio, non solo per funzionalità ma soprattutto per espressione.
Chi mi conosce sa benissimo che non posso fare a meno del rosa nella mia vita: che si parli di abbigliamento, arredamento, make-up, ho sempre qualcosa.
Neanche a farci apposta, la mia nuova casa è personalizzata da pareti rosa salmone. A mia difesa, le ho già trovate così al mio arrivo 😉
Per Plan-t-s, ho scelto una particolare tonalità di rosa che richiama fortemente alla sfera femminile, all’amore ma anche all’innocenza dell’infanzia; un momento di tenerezza e dolcezza, e di giocosità allo stesso tempo.
Oltre al rosa, ho affiancato un colore che rievocasse l’elemento vegetale di Plan-t-s, la T-cactus, ed ovviamente la scelta non poteva che non cadere sul verde.
Ma quale tonalità?
Dopo mille cambiamenti e ripensamenti, ho optato per un verde scuro che richiamasse la rigorosità degli alberi e l’intensità della natura.
Un colore che esprimesse un’idea di rinnovamento e rigenerazione profonda, professionale e personale. Una tonalità apparentemente “selvaggia” capace di infondere un senso di benessere e di armonia a chi lo osserva.
Inconsciamente o meno, penso che non potevo scegliere colori “migliori” per rappresentare questa nuova me.
E tu, con quale colore ti racconteresti?
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