Tutti abbiamo un sogno nel cassetto.
Nel mio caso, in un diario.
Scrivere è terapeutico e l’ho scoperto iniziando a trascrivere pensieri all’interno di quello che dall’anno scorso mi aiuta a mettere in ordine la mia vita e a dare le giuste priorità alle cose.
E’ importante avere a mente quali sono le cose che possiamo migliorare di noi stessi, nella nostra vita come nel lavoro.
Quello che ho imparato in questo lasso di tempo è che si può sempre cambiare.
Si può sempre ricominciare, anche dalla più piccola e semplice idea nata così per caso o anche no.
Plan(t)s è un progetto che ho tenuto nel cassetto e nel diario per un pò di tempo…
Inizialmente era solo un disegno fatto su un foglio di carta durante una giornata annoiata a lavoro.
Oggi, sta pian piano prendendo concretamente forma.
Ma come si sviluppa un progetto?
Sono partita facendo una lista di “cose” migliorabili ed implementabili, cercando di portarle a termine giorno dopo giorno.
Devo ammettere che non sempre è semplice, anche perché ci sono giornate in cui è difficile completare tutto ciò che ci si prefigge.
Per questo ho iniziato a trascrivere tutto ciò che vorrei e avrei dovuto fare per cercare di concretizzare quello scarabocchio su un foglio.
Una to do list non ha il solo scopo di elencare tutte le cose che ci piacerebbe fare e come completarle, ma ci permette di stabilire anche quanto e come dedicare tempo a ogni azione.
Riuscire a organizzare la propria vita e il proprio lavoro può essere una sfida.
Sinceramente, sto ancora imparando a farlo e Plan(t)s in questo, sta diventando un’ottima palestra di allenamento.
Ma, d’altronde, chi ben comincia è a metà dell’opera.
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